Olmedo è un comune italiano di 4 220 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna, situato alle pendici del Monte Rosso, a 69 m sul livello del mare.
Il nome del paese, di derivazione nuragica e latina, fa riferimento all’antica cospicua presenza di olmi nel territorio, dei quali ancora oggi si possono ammirare alcuni esemplari.
Il territorio è abitato dall’uomo sin dal periodo prenuragico e nuragico.
Nel Medioevo il piccolo borgo, facente parte del Giudicato di Torres, assunse un ruolo importante come centro amministrativo nell’assetto istituzionale dell’epoca. In questo periodo, le poche fonti bibliografiche delineano un paese caratterizzato da lotte intestine per il suo possesso.
Successivamente dominato dagli aragonesi, divenne ben presto un feudo, passando di mano in mano a diversi signori locali. Nel 1540 il paese fu saccheggiato e devastato per mano dei saraceni. In seguito a questa devastazione gran parte delle testimonianze di quel periodo andarono irrimediabilmente perse. Nei primi anni del XVII secolo, Olmedo, soggetto a frequenti attacchi dei pirati, si spopolò. Con gli Amat, che detennero il potere per circa un secolo, iniziò un lento ma inesorabile incremento demografico.
Fece parte della Provincia di Alghero dal 1821 al 1848. Dopo l’abolizione delle Province, entrò a far parte della divisione amministrativa di Sassari e ne divenne parte integrante nel 1859.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Olmedo_(Italia) ; https://comune.olmedo.ss.it/vivere-il-comune/territorio/cenni-storici/
