Tra la costa Sud-Occidentale della Sardegna e le maestose montagne del Sulcis si trova il comune di Teulada, paese le cui origini risalgono a tempi antichissimi.
Il primo insediamento dell’abitato è da individuare probabilmente nell’area dell’istmo di Capo Teulada, luogo in cui, grazie alla sua posizione geografica privilegiata, viene frequentato sin dall’età del Ferro dai grandi popoli del mare: i Fenici e i Punici. Tra gli insediamenti importanti emerge la Località di Malfatano, dove, sull’isolotto antistante la spiaggia di Tuerredda, sono ancora visibili i resti del tofet punico, nella zona si trovava il Porto, ormai sommerso, di Melqart.
Intorno al III secolo a.C., il territorio entra sotto l’orbita politica di Roma e il primo insediamento viene abbandonato dai suoi abitanti per insediarsi nel nuovo agglomerato creato in una zona più interna della costa, nel territorio chiamato Sant’Isidoro. Il villaggio di nuova costruzione viene battezzato con il nome “Tegula” al fine di sottolineare l’importante attività di produzione di terracotta del luogo, attestata anche dalla recente scoperta di una fornace in prossimità di Tuerredda.
Durante il Medioevo il paese viene annesso alla curatela del Sulcis ed entra a far parte del Giudicato di Cagliari, all’interno del quale resterà fino al XIII secolo, quando il territorio viene assegnato ai Della Gherardesca e in particolare al conte Ugolino e ai suoi eredi. Dal 1355 la villa viene inglobata nel Regno aragonese di Sardegna e concessa in feudo a Bartolomeo Ces-Pujades.
Successivamente, a causa dei continui attacchi dei Saraceni, l’abitato sorto lungo la costa viene definitivamente dislocato verso l’interno, dove vi era già la presenza di alcune case nate intorno alla chiesa campestre di San Francesco.
Nel 1568 il paese assume il titolo di baronia e viene concessa in feudo ad Antonio Catalan, passando, successivamente, per vie matrimoniali, ai Sanjust, ai quali viene riscattata nel 1839 con l’abolizione del sistema feudale.
Teulada vanta siti culturali di grande interesse storico artistico, tra i quali si citano: la Chiesa Parrocchiale della Madonna del Carmelo, edificata a metà del 1600; la Casa Baronale dei Sanjust; la Chiesa di San Francesco e la Chiesetta di Sant’Isidoro.