Frantoio – museo Locci “Sa Mola de su Notariu”

Il museo, aperto nel 2003, è ospitato nelle strutture di pertinenza della villa costruita dalla famiglia Boyl alla fine del 1600.

Nei primi anni del 1900 tutto il complesso fu acquistato dal Notaio Francesco Locci (1880-1966), omonimo del nipote, attuale proprietario del Museo, il quale intraprese, oltre alla produzione di olio dai suoi oliveti, anche l’attività di molitura delle olive per conto terzi.

In paese era conosciuto come Su Notariu (Il Notaio) e da qui la definizione de Sa mola de su Notariu (Il frantoio del Notaio) rimasta per tanti anni ad identificare il frantoio di famiglia e che oggi dà il nome al museo.

Write a Review

Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
La presenza dell’adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all’uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, anche senza accompagnatore.