La Casa Puddu è un edificio a corte di grandi dimensioni, realizzato nei primi anni del Novecento (1901).
Si tratta di un elegante palazzotto signorile (palattu), in stile Neoclassico. È l’unico esempio di questo genere presente in paese.
L’abitazione, a cui si accede attraverso un grande portone in legno che guarda verso una corte con ciottoli di basalto, risulta composta da un corpo principale realizzato su due piani (la zona “padronale”), che mostra vari elementi, decorativi e no, estranei alla tipologia costruttiva locale.
Sul lato sinistro del corpo principale si affianca poi un edificio più basso, realizzato su un unico piano e senza decorazioni. Questa è la parte “rustica” della casa, che un tempo accoglieva le cucine e gli ambienti della servitù, con anche un loggiato che si apre sul cortile laterale (cortile rustico), dove ancora si trova il pozzo e dov’era posto il deposito dei mezzi agricoli.
Sul loggiato si affacciavano inoltre il vecchio forno in pietra e i bagni, oggi scomparsi, mentre sul lato destro della corte un tempo era presente la cantina, anch’essa scomparsa.
La casa, oggi sede di un ristorante, è realizzata in pietra locale ed è intonacata sia esternamente che all’interno.