Nel 1606 i Carmelitani, che giunsero a Bosa nella seconda metà del secolo XVI, ottennero dal Vescovo Manca il trasferimento dalla chiesa di S. Antonio a quella di S. Maria del Soccorso, che a sua volta nella seconda metà del settecento fu demolita, perché bisognosa di grandi restauri, per costruirne una nuova più grande e dedicarla alla Madonna del Carmelo. L’edificio fu compiuto nel 1779, come attesta una lastra murata sopra il portale del prospetto, ma fu consacrato solo nel 1810. L’interno della chiesa appare semplice, ma domina nel presbiterio un bellissimo altare Rococò di marmi policromi e lateralmente il pulpito ligneo decorato in oro zecchino. Di grande valore storico-culturale l’organo posto sopra la tribuna, ormai l’unico nel suo genere rimasto in Sardegna.