Il nuraghe “De Planu” o “Don Micheli” è realizzato in massi di basalto disposti in filari orizzontali. Si conserva abbastanza bene il troncone mozzo della torre che ha diametro di 12,50 m e larghezza muraria di 4 m. Alla cella circolare si accede attraverso un corridoio lungo 4,50 m.
Nel 1874, l’archeologo Giovanni Spano vi effettuò uno scavo stratigrafico, il primo effettuato in Sardegna. A 2 metri di profondità emersero frammenti di vasi con manici di forme diverse e una matrice scavata al centro; a un metro di profondità si trovarono frammenti di stoviglie, ossa umane e una tomba a incinerazione. Negli anni ‘60 emersero frammenti di ceramiche lisce e decorate, un pugnaletto di bronzo, alcuni frammenti di treppiede da fornello, tegami decorati a pettine e ciotoline, riferibili a un periodo compreso tra il XV e il IX secolo a.C.