La chiesa romanica di Piazza Azuni, risalente al XII secolo, è annessa all’ex Convento dei Cappuccini. Dopo essere stata distrutta, fu ricostruita intorno al 1280 utilizzando parte delle fondazioni e dei muri perimetrali dell’edificio precedente con l’utilizzo di materiale di spoglio. Le prime notizie risalgono al 1291, quando il Papa concesse un’indulgenza ai fedeli che visitavano la chiesa durante le festività religiose. Nel corso dei secoli, però, cadde in abbandono e nel 1631 fu ceduta ai Padri Cappuccini, che la dedicarono a San Francesco. Nel 1925, la chiesa fu utilizzata come cappella per un ricovero di vecchi abbandonati. Nel 1985, il convento fu abbandonato e la chiesa fu affiliata alla parrocchia di Sant’Elena. La chiesa ha una modesta facciata a capanna e una sola navata con volta a botte. Conserva pochi arredi antichi, tra cui una pregevole pala del ‘600 attribuita al pittore Orazio de Ferrari.