La chiesa di S. Lorenzo si trova nel centro storico a poca distanza dal Castello e si presenta in buono stato di conservazione. Inizialmente aveva un’unica navata, ma nel corso del tempo fu ampliata sul lato destro con l’aggiunta di una seconda navata.
La facciata della chiesa è adornata da un piccolo rosone e da un campaniletto a vela a due luci (sul quale sono ancora visibili le due campane originarie, datate rispettivamente 1320 e 1434).
Una curiosità riguarda la piccola statua della Vergine d’Itria, forse cinquecentesca, che è custodita al centro di un retablo ligneo settecentesco. In passato questa statua avrebbe “sudato miracolosamente” in diverse occasioni: nel 1651, in presenza del marchese allora in guerra e nel 1652, anno in cui anche Sanluri venne colpita dall’epidemia di peste che imperversava nell’Isola. Ancora oggi la credenza popolare attribuisce a tale simulacro particolari poteri, tra i quali quello di provocare disastri meteorologici (piogge o temporali) se rimosso dalla sua sede. Per questa ragione, in occasione della festività in onore della Vergine d’Itria, viene portata in processione un’altra statua, di epoca più tarda.