La costruzione iniziò nel 1773 e terminò nel 1775, anno in cui fu aperta al culto. Fu progettata dall’ing. Viana, i lavori furono diretti dal mastro Agostino Danovaro. Una parrocchia dedicata al re Carlo Emanuele III era già stata istituita sin dalla fondazione del paese nel 1738 ed era ubicata all’interno del Castello.
Dopo un trentennio però seri problemi strutturali portarono alla sua dismissione. Così, dal 1768 al 1775 la parrocchia fu provvisoriamente trasferita in un locale in affitto, del medico condotto del paese, Fisanotti. La chiesa attuale è in stile neoclassico e chiude la parte alta del Corso, rivolta al mare. Al centro della facciata un portale ligneo, sormontato da un piccolo frontone. Ha un’unica navata, divisa dall’abside da una balaustra in colonne marmoree policrome. L’altare maggiore originario in pietra fu sostituito con uno in marmo e una sua nicchia racchiude la statua del patrono. La popolazione partecipò alla sua costruzione, aiutando nel trasporto dei materiali.