Alla fine del Rettifilo sorge la Gradinata realizzata negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. L’idea di costruire il monumento fu di un cittadino gonnese desideroso di costruire una grotta per Madonna di Lourdes. Riuscì a convincere i compaesani e si costituì un Comitato, dopo varie valutazioni si concordò per il colle San Simeone. A seguito della donazione dei terreni, nel 1947 iniziarono i lavori. Dopo sbancamenti, esame del granito della cava di San Cosimo, diverse attività per recuperare i fondi, lavoro di scalpellini, muratori e della popolazione intera, trasporti gratuiti con i carri a buoi e “acquisizione” dei gradini, ai primi anni ‘50 la Gradinata, con i suoi 292 gradini, fu terminata e venne acquistato il simulacro. Ma per problematiche tra Comitato e Curia, i lavori si fermarono. Successivamente la Gradinata fu ceduta al Comune. La costruzione della parte finale, del piazzale e della grotta è ripresa nel 2006 e inaugurata nel 2014. Dalla sommità del colle è possibile vedere buona parte del Campidano. Molti gonnesi, nel duro lavoro della costruzione, offrirono alla Madre di Dio i loro parenti e amici che solo qualche anno prima morirono o rimasero feriti, nel tragico bombardamento del 1943. Su una pietra alla sinistra della grotta è scolpita una poesia di Lino Concas “Per un coro di silenzi”, dove Gonnos “…a ricordo dei suoi figli morti, di quel luttuoso 17 febbraio, 1943, nella tua grotta tristemente prega”.