“Amo gli uomini senza distinzione di colore e di confini. Dico grazie a chi mi dà un pezzo di pane. Non odio, perdono e sono solamente un cane” Oreste Gallina, poeta manghese del secolo scorso.
In questa frase il poeta vuole significare un messaggio molto chiaro: il cane è sempre fedele, leale, non odia, non emargina, perdona… un messaggio che potrebbe suonare attuale anche per l’uomo di oggi.
Sono due i monumenti che la comunità manghese ha dedicato in passato al cane: una lapide e la scultura dell’artista canellese Paolo Spinoglio che si trova nel giardino del castello.
E in passato anche una festa nel mese di giugno era dedicata al Tabui: il cane che non è di razza, il cane che non ha una genealogia sicura. Tabui significa: Taccuino bastardi utili italiani.