La Cattedrale di Ozieri, sorge dalla ristrutturazione della precedente chiesa di Santa Maria. Con la soppressione delle diocesi di Castro e Bisarcio nel 1503, la Chiesa di Santa Maria di Ozieri diventa la chiesa più importante del vicariato e nel 1550 viene sottoposta a lavori di restauro e ampliamento, secondo i canoni dello stile gotico – catalano. Nel 1803 la diocesi di Bisarcio viene ripristinata e la sede stabilita ad Ozieri. La cattedrale viene ristrutturata su progetto dell’architetto Gaetano Cima, assumendo così l’attuale veste neoclassica. Al termine dei lavori, nel 1893, la cattedrale venne nuovamente consacrata. La facciata neorinascimentale, preceduta dalla scalinata di Clemente Biondetti, presenta decori in stucco rari in Sardegna. La pianta della chiesa è a tre navate, con cappelle laterali, transetto e presbiterio absidato. Particolarmente scenografico è l’altare maggiore in marmo bianco: raffigura la Madonna con gli angeli riconducibile alla scuola del Canova.