Le saline fanno parte di una zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) per via della presenza di varie specie animali e vegetali, alcune di esse a rischio d’estinzione: sono numerose le specie d’uccelli che hanno eletto questi stagni come loro regno, quali il fenicottero rosa, il falco di palude, l’airone bianco maggiore, l’avocetta e il cavaliere d’Italia, che cercano cibo lungo le sponde di limo e la sabbia degli stagni, o si riposano al riparo tra i canneti o i tifeti. Le piante più particolari che abitano questi ambienti salmastri sono le varie specie di salicornia, piante basse e crassulente, capaci di resistere sia all’elevata salinità dell’acqua degli stagni, sia ai forti venti. Grazie al sole e al paesaggio che si riflettono sugli specchi d’acqua, le saline sono in grado di regalare ai visitatori meravigliosi scenari, a seconda dell’ora della giornata.