La chiesa si trova all’interno del paese e risulta essere una delle più antiche, tanto che al suo interno furono ritrovate delle strutture tombali risalenti al VI- VII. La pianta è longitudinale a unica navata, decorata da cappelle laterali contigue che si aprono sull’aula mediante archi a tutto sesto. Il presbiterio è impreziosito da un altare barocco con colonne tortili e nicchie ospitanti tre statue: Sant’Antonio, Santa Vittoria e San Vincenzo. La chiesa custodisce gli arredi che vengono utilizzati durante i riti della Settimana Santa: la Croce, la Scale e “Sa Lattera” sulla quale viene deposta la statua di Cristo durante i riti de “S’Iscravamentu”. Quest’ultima fu donata alla famiglia Boyl insieme al manto di velluto decorato che viene utilizzato per adornare la statuta della Madonna Addolorata durante la Settimana Santa; la tradizione popolare dice che la Marchesa Maria abbia donato il manto nero che pare fosse appartenuto in origine alla Regina Margherita di Savoia.
