Chiesa di Santa Maria

Le prime notizie riguardanti la fabbrica della chiesa di Santa Maria de sa Consolassione, oggi Santa Maria, risalgono al 1579, quando il pittore genovese Mastru Jeroni Ferrà lavora al retablo dell’altare maggiore. Probabilmente il retablo in questione è quello che il giovanissimo Mario Delitala, già avviato alla carriera d’insigne pittore, restaura nei primi anni del Novecento, e che si trova attualmente nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. La storia di questa chiesa prosegue fra luci e ombre fino ai nostri giorni. Con tutta sicurezza, essa, ormai diroccata, è ricostruita con le offerte dei fedeli e solennemente benedetta l’8 dicembre del 1911. La chiesa, intonacata, a copertura lignea, ha una facciata a capanna, col campanile a vela sul vertice degli spioventi. Nella facciata, dove è visibile un bassorilievo che raffigura un calice, un’ostia, il monogramma di Cristo e la data 1910, anno della ricostruzione anzidetta, una cornice modanata divide il frontone dall’ordine inferiore, nel quale si apre un portale realizzato con conci di trachite, al di sopra del quale è presente un oculo. I fianchi orientati a nord e a sud sono rinforzati da contrafforti; nel fianco settentrionale è presente un portale in trachite alla maniera gotico-catalana. La chiesa, mononavata, termine con un’abside semicircolare, orientata a est, di gusto romanico, che presenta un arco frontale in trachite molto basso, a causa dell’evidente innalzamento del piano del pavimento rispetto a quello originario. Si osserva un locale annesso sul lato meridionale.

Write a Review