La costruzione del granaio risale alla prima metà dell’ottocento. Si tratta di un magazzino adibito alla conservazione del grano ed è caratterizzato da una poderosa struttura di legno costituita da 6 celle tra loro sovrapposte e comunicanti.
Il raccolto veniva conservato nella parte superiore della struttura per consentire il passaggio dell’area ed impedire i nefasti effetti dell’umidità.
Ogni cella superiore è provvista di botole che consentono al grano di defluire dal ripiano sovrastante a quello sottostante.
Le celle inferiori, invece, sono dotate di dispensatori che permettevano di riempire i sacchi.
Nei periodi di carestia, si narra che il granaio venisse aperto alla popolazione affinché si potesse prelevare gratuitamente il grano.