Sa Presonedda

Oggi il monumento si presenta come una piramide a gradoni formata da blocchi ignimbritici legati con malta di calce, estremamente diffusi nell’architettura locale sin dall’età punica. L’interno è costituito da un vestibolo, un’anticamera e un’ampia camera funeraria rettangolare, provvista di cinque nicchie alle pareti e sul lato di fondo, di modanature sinuose e soffitto realizzato a doppio spiovente. La chiusura era garantita attraverso l’utilizzo di una grossa porta a macina di forma circolare in calcare, unica nel suo genere e riccamente decorata. Tra i motivi decorativi variamente interpretati, si ricorda la possibile raffigurazione di una facciata architettonica ellenistica, o la rappresentazione di un dakanon simbolo legato ai culti ctonii e in particolare al mito dei gemelli Dioscuri connesso all’andamento ciclico di vita e morte. Nel corso dei secoli sono stati via via sottratti sia le decorazioni esteriori, sia la statua o le statue dei proprietari del sepolcro, sia una parte del nucleo stesso della costruzione. Infatti, il sepolcro doveva avere una forma prismatica o tronco-piramidale, decorata da sovrastrutture, da iscrizioni e da rilievi in marmo o in pietra calcarea. Sulla base della sua architettura, la struttura viene genericamente ricondotta alla tipologia dei mausolei a torre: i confronti con i mausolei turriformi dell’Africa del Nord e con quelli romani dell’Italia e delle province, Sa Presonedda ha permesso di identificare un prodotto originale di età romana, risultato dell’incontro e del sincretismo punico e romano a Sulci, tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. Solo attraverso le fonti novecentesche conosciamo l’esistenza a Sant’Antioco di un secondo mausoleo della stessa tipologia, ubicato nei pressi della costa e distrutto al principio del secolo scorso. I monumento funerari furono costruiti e utilizzati da membri eminenti della Sulci romana, quale emblema del proprio prestigio e rango sociale.

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

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