Bitonto si rivela allo sguardo curioso dei visitatori con i suoi molteplici volti, eredità della sua storia plurimillenaria. Dalla preistoria con le sue grotte abitate dall’uomo del Neolitico all’epoca antica con la presenza di una fiorente civiltà, quella Peuceta, che ha lasciato preziosi reperti archeologici nascosti nelle necropoli affiorate nel perimetro urbano della nuova città. Il periodo Romano nel quale la città fu eletta a centro di interesse commerciale e di transito sul tragitto della Via Appia. Le dominazioni normanno svevo e poi angioine sotto le quali furono avviati i lavori di costruzione del sistema di torri e mura a difesa della città. Infine i ponti realizzati nel diciottesimo secoli per consentire in sicurezza il deflusso delle acque del torrente Tiflis, adagiato nella Lama Balice. Due magnifici ponti in pietra ad arco progettati da un grande architetto, il Castellucci, per resistere allo scorrere del tempo e delle acque. Dovunque si posa lo sguardo questa città è una sorpresa, ricca di storia, cultura e tradizioni. Una città eretta sulla pietra e circondata dagli sterminati oliveti che caratterizzano questa parte d’Italia. La pietra e gli olivi, la forza e la resilienza qualità innate di questa città che si proietta al futuro con la sicurezza delle proprie radici. Una città sempre aperta ed ospitale: nel passato, al presente e certamente in futuro. Benvenuti a Bitonto!