I documenti attestano l’esistenza della chiesa già dal XV secolo. Dal 1600 ospitò il convento dei frati Agostiniani (edificio di cui restano ancora tracce negli edifici attigui alla chiesa) la cui presenza fu soppressa nel 1866. La chiesa ha pianta longitudinale ad aula unica ma articolata da tre cappelle per lato. I paramenti murari evidenziano all’esterno la natura della struttura, composta da conci sbozzati di granito consolidati mediante malta. Il peso dell’edificio scarica lateralmente su esili contrafforti. La facciata, modesta per fattura, appare semplice e decorata unicamente da tre finestre che campeggiano nella parte superiore. L’arredo sacro del suo interno è composto da simulacri lignei di Sant’Agostino, Sant’Efisio e Sant’Antonio, i primi databili al ‘600 e l’ultimo al ‘700. Un dipinto della Madonna della Mercede campeggia al centro sopra le nicchie del presbiterio.