Tramatza

Tramatza è un piccolo centro di mille abitanti ai confini dell’Oristanese, adagiato su un fertilissimo tratto di pianura alluvionale, da cui affiorano rocce basaltiche, testimonianza dell’antica attività vulcanica del vicino Montiferru. Il paese è attraversato dal fiume Cispiri da sempre determinante in storia ed economia agropastorale del paese, anche per la produzione di canne, note per la loro resistenza.
Posto tra la Carlo Felice e l’abitato del paese si può ammirare l’unico ponte romano sostanzialmente integro della provincia di Oristano. Attraversa il fiume Cispiri e venne edificato nel periodo tardo repubblicano o del primo impero.
Il paese compare per la prima volta nel 1130 nell’atto di fondazione del monastero di santa Maria di Bonarcado: faceva parte della curatoria del Campidano di Milis, all’interno del giudicato d’Arborea.
Nel centro storico, case tipicamente rurali, in mattoni di terra e paglia essiccati e con caratteristici portali e loggiati, fanno da contorno alla parrocchiale di Santa Maria Maddalena consacrata nel 1388 e al cui interno è conservato un sarcofago di età giudicale.
L’attività della popolazione è prevalentemente agricolo-pastorale e i prodotti locali che fanno da cardine alle due sagre principali del paese sono la cipolla e la pecora, festeggiate nella prima domenica di agosto la prima e il 24 giugno la seconda.

2018

XXII Edizione

2018

XXII Edizione

Nessun Monumento trovato
Nessun itinerario presente

Saluti dell'Amministrazione Comunale

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.