Il Comune di Ales è costituito dai nuclei abitati di Ales e Zeppara. Quest’ultima, frazione, ha goduto di autonomia comunale fino al 1927 e dista 2 km. dal capoluogo. Ales sorge ai piedi del monte Arci, ove si trova il Parco di lecci di Acuafrida, a 800 metri slm. Storico capoluogo dell’Alta Marmilla, ha visto trasformarsi la sua economia di tipo agro-pastorale in seguito al trasferimento della diocesi di Uselis, con la costruzione della Cattedrale e la nascita dell’agglomerato urbano di congiunzione con l’antico villaggio intorno alla chiesa di Santa Maria. Divenuto sempre più Centro di Servizi, Ales, ha avuto un costante e significativo ricambio della popolazione.
La presenza di tutti gli ordini di scuola ha origine nel 1600 con la prima Scuola elementare, seguita dal Seminario nel 1700; l’istituzione dell’Istituto Magistrale vescovile ad opera di Mons. Tedde, ha consentito la formazione di tante generazioni di maestri in tutto il territorio della Marmilla e oltre.
L’aspetto urbanistico e architettonico si è notevolmente modificato nel recente passato, soprattutto per importanti investimenti pubblici e privati, grazie alla legge sui centri storici. Ales ha anticipato la stessa legge con il piano particolareggiato adottato nel decennio precedente, e da una percezione punitiva, si è passati a una grande opportunità di profondo rinnovamento.
La quarantennale presenza della biblioteca comunale, intitolata al pittore alerese Peppinetto Boy, che ha affrescato la cupola della Cattedrale, la presenza di alcuni musei, di archivi storici, la casa natale di Antonio Gramsci, la storica banda musicale degli inizi del Novecento, che ancora oggi coinvolge tanti giovani con una professionalità eccelsa, costituiscono un forte richiamo culturale per la comunità.