Il villaggio nuragico di Pinn’e Maiolu si trova a poca distanza dalla Piazza Costituzione dove è presente il Museo archeologico e la chiesa di S. Francesco. Individuato agli inizi degli anni ‘80 è stato oggetto di indagini archeologiche a partire dal 1988. L’insediamento si sviluppa su una collina disponendosi su terrazzi naturali raccordati tra loro da pavimenti e sentieri lastricati realizzati in età nuragica. Recentemente una nuova campagna di scavi ha messo in luce una serie di strutture abitative ed un articolato sistema di controllo delle acque piovane elaborato dalla popolazione nuragica attraverso la costruzione di canali sotterranei. Da un settore del villaggio provengono alcuni bacili in pietra che rimandano ad ambienti per la pratica del bagno di vapore caldo, così come ipotizzato anche in altri villaggi nuragici. Gran parte dei reperti ceramici, litici e metallici rinvenuti durante gli scavi sono oggi esposti al Museo, e ci attestano una frequentazione del sito a partire dall’età del Bronzo.