La chiesetta nacque nei primi anni ’40 per volontà dei parroci di San Ponziano per stimolare la partecipazione alla vita religiosa del popoloso quartiere operaio “Lotto B”. Nel 1947 il rione fu consacrato alla Beata Vergine Addolorata e la messa cominciò a essere celebrata in un ex camerone operaio ubicato in via Sicilia.
Il progettista Granata caratterizzò la facciata della chiesetta con un campanile “a vela” e un arco campanario. All’interno fu costruito un altare in muratura e alcune balaustre. Nella chiesetta si potevano ammirare un crocifisso ligneo, la statua della Beata Vergine Addolorata e quella di San Giovanni. Dietro la chiesetta fu realizzata la casa canonica, nel cortile, tra i due edifici, i bambini potevano intrattenersi nei giochi.
Il quartiere “Lotto B” ospitò inizialmente i primi capannoni in legno e lamiere di Carbonia, che utilizzati prima per riporre gli attrezzi degli operai edili, furono trasformati poi in edifici in muratura per dare alloggio ai minatori scapoli o senza famiglia al seguito.