Collezione etnografica Tanit

Curiosità di vario genere, incontri ravvicinati con la storia degli antenati sardi che coltivano la terra o seguivano le greggi, voli di fantasia per come si gestivano certi momenti della quotidianità nelle campagne del Sulcis.

La Collezione Etnografica “Tanit” è forse la più completa e ben conservata dell’Isola. Macine, telai, frantoi oleari, caseifici primordiali; mezzi agricoli, aratri; utensileria comune, impianti di vinificazione, suppellettili della casa contadina, attrezzi per il confezionamento del pane: tutti scenari di millenni o secoli addietro in cui il visitatore può immedesimarsi, grazie alle leggibili testimonianze dei reperti raccolti in questa ricca collezione da Pietro Frongia. Così pure è possibile visionare “su magasinu de su binu” dove veniva prodotto il vino, o il confezionamento del pane casereccio, per la preparazione della farina, per la cottura del pane nel forno sardo.

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
La presenza dell’adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all’uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, anche senza accompagnatore.