La chiesa di Santa Croce, altrimenti chiamata “di Santa Silvana”, si trova nella parte più antica del paese ma non si conosce esattamente a quale epoca risalga la sua fondazione. Per tradizione si tramanda che fu la più antica parrocchiale e ad essa, pare, fosse destinata la statua della Vergine con il Bambino, ritrovata sul litorale di Santa Caterina di Pittinuri nel XIV secolo, che oggi si venera nella Basilica. Sistemata la Madonna su un carro trainato da un giogo di buoi, coloro che rinvennero il prezioso
simulacro decisero di trasportare la statua nella parrocchiale, ma i buoi, non ubbidendo al comando di fermarsi, proseguirono il loro cammino fin sulla cima del colle Bardosu.
Interpretando l’episodio come segno della volontà divina, i cuglieritani vi edificarono la Basilica di Santa Maria della Neve. La chiesa di Santa Croce dal XVI secolo è sede dell’omonima Confraternita. L’attuale facciata è stata costruita da maestranze cuglieritane negli anni ‘50 del secolo scorso. Al suo interno sono custodite alcune statue da segnalare a vario titolo: quelle novecentesche del Cristo Risorto e della Madonna Gloriosa, trasportate in occasione delle processioni pasquali, quella di S. Antonio Abate (proveniente da una vicina chiesa non più esistente) e quella, seicentesca, di Santa Silvana, in pietra dipinta.