La costruzione del Convento Francescano fu realizzata per volontà della contessa Isabella de Ferrera, che contribuì alle spese della sua costruzione nel 1610. Dedicato inizialmente alla SS Vergine d’Itria fino alla prima metà del secolo XVII, successivamente intitolato all’omonima chiesa di Santa Maria degli Angeli.
I francescani rivestivano un ruolo prevalentemente spirituale e morale: assicurare la formazione religiosa, morale e scolastica alla comunità, l’assistenza ai malati e ai bisognosi.
Nella seconda metà del XIX secolo, con l’abolizione da parte dello Stato di molti ordini religiosi, i locali del Convento vennero destinati a pubblica utilità e nel 1870 venduti a privati come abitazioni.
Negli ultimi anni, il complesso monumentale è stato nuovamente acquisito dal Comune e restaurato.