Probabilmente era già in rovina alla fine del XVIII secolo, come risulta da una relazione del Vicario Devilla nel 1824. Nel 1836 l’edificio fu ristrutturato e dedicato alla Madonna di Valverde con il contributo della maestra di catechismo Maddalena Lei e del rettore Salvatore Cossu. Nel trentennio seguente, la chiesa venne adibita a scuola femminile. Ma le successive condizioni strutturali spinsero il sindaco Dr. Toma Satta a ordinarne la demolizione. I lavori dovevano compiersi entro un mese dalla data di ordinanza, ecco perché si suppone che nel mese di gennaio del 1903 la chiesa doveva essere già demolita. La struttura, come si presenta attualmente, venne ricostruita soltanto negli anni Trenta grazie ai contributi del signor Baingio Camboni.