Il comune di Gonnostramatza è situato nella Sardegna centrale, in Marmilla – nella regione storica denominata Parte Montis, alla distanza di 65 km da Cagliari e 40 da Oristano, capoluogo di provincia. Posto alla quota di 88 mt slm ha una superficie di 17,53 kmq ed una popolazione di circa 800 abitanti.
Il territorio comunale è caratterizzato da morbide alture marnose alternate a rupi basaltiche, all’interno delle quali si trovano valli ricche di vigneti, mandorleti e oliveti. Il termine Gonus de tramatzu ha il significato di “paese situato tra i tamerici”. Inserito in un territorio abitato sin dalla preistoria come dimostrato da vari ritrovamenti delle tombe neolitiche di Bingia’è Monti, giace sulle due sponde del fiume Riu Mannu che lo divide in due rioni principali: quello più piccolo denominato bixianeddu e quello più grande xianu mannu, situati uno a ponente del fiume e l’altro a levante. I rioni presentano da un lato strade con una morfologia irregolare nel percorso e nelle dimensioni e dall’altro una composizione architettonica di case fatta con pietre e fango.
Il villaggio compare con la denominazione Gonnos de Tramacia tra le ville rappresentate nell’atto di pace stipulato da Eleonora D’Arborea con il re Giovanni I d’Aragona nel 1388. Per tutta l’epoca feudale il paese fece parte della contea di Quirra. Il paese fino al XVII secolo era il centro più popolato ed importante della Marmilla. Dal 1821 al 1859 entra a far parte della provincia di Isili-mandamento di Mogoro.