Roccia monumentale Il Fungo

Chiamata in dialetto gallurese Monti Incappiddhatu, la roccia monumentale del Fungo è il simbolo della città. È l’esempio più emblematico tra i tafoni. Fin dall’era Terziaria, acqua, sole e vento hanno modellato il granito fino a dargli l’inusuale forma. Le antiche popolazioni del Neolitico (3500 a.C.) videro subito un rifugio ideale in quell’enorme masso col cappello. Con le altre capanne nate a poco a poco nei paraggi, si formò un piccolo villaggio abitato anche nell’età del Bronzo (1500 a.C.) e fino all’epoca Romana, tanto da dare all’insediamento il nome di Turibulus Maior (fungo grande). Frammenti ceramici, strumenti litici, avanzi di pasti, resti della lavorazione del latte, della filatura della lana e di fibre vegetali, così come segni di rifiuti risalenti a quei periodi sono stati rinvenuti in un vicino crepaccio.

Orari Visite

Sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

Visite guidate a cura di

Istituto Comprensivo 2 – Arzachena

Istituto Comprensivo 1 – Arzachena

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
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