Calangianus è un paese di 3.773 abitanti, inserito in un territorio montuoso, ai piedi del monte Limbara, circondato da sugherete che da sempre caratterizzano il suo paesaggio. Proprio di questa caratteristica, Calangianus ne fa un suo punto forte con l’estrazione del sughero e le sue fabbriche. La lavorazione del sughero, a livelli industriali, si può far iniziare dai primi dell’800 con degli imprenditori di origine francese, che, capendo la grande opportunità del posto, si insediarono in paese e iniziarono a fondare i primi centri di estrazione e fabbricazione del sughero. Vista l’importanza di questo elemento naturale, nel 2012, viene aperto al pubblico il “Museo del sughero”, collocato al centro del paese, all’interno dell’ex convento dei frati francescani e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. La struttura, interamente in granito, altra caratteristica del paese di Calangianus, è stata fondata intorno al XVIII sec. d.C. a opera dei cappuccini che la abbandonarono, per conflitti Stato-Chiesa, nel 1866. In seguito, la struttura fu adibita a caserma dei Reali Carabinieri, scuola, carcere e uffici vettoriali.