Il piccolo Cimitero storico di Elmas custodisce due pregevoli sculture in bronzo dell’artista Franco D’Aspro, una delle quali ad ornamento della sua tomba. Lo scultore, noto per essersi ispirato ai bronzetti nuragici come per la caravella del Santuario di Bonaria a Cagliari, aveva scelto di lavorare gli ultimi anni della sua vita proprio a Elmas.
Oltre alla sua illustre presenza, nel cimitero riposano tanti comuni cittadini, alcuni saliti alle cronache per vicende dolorose e che fanno parte della memoria della nostra comunità e della nazione. I caduti in guerra a cui d’Aspro ha dedicato una sua opera, le 21 vittime dell’Alluvione de “Sa Onda Manna” del 1946, i ragazzi Giovanni Melis e Giuseppe Aiana, morti sotto le prime bombe sganciate da aerei americani in Sardegna il 7/2/43.
Le loro storie saranno narrate per onorarne la memoria e il sacrificio, in particolare quella toccante dei due ragazzini che morirono insieme e che vantano con Avendrace Cabras di Monserrato il triste primato di essere state le prime vittime civili per mano statunitense in Europa e gli unici ad avere avuto funerali solenni, prima che le loro bombe radessero al suolo Cagliari, compresa la chiesa del Carmine dove furono celebrati.
Inoltre, all’ingresso del Cimitero Storico è visibile la lapide posta in ricordo delle 21 vittime dell’alluvione che ha colpito Elmas il 26 ottobre 1946.