Percorrendo l’attuale via Marconi, che conduce alla Miniera di Montevecchio e alla Costa Verde, si costeggia il Camposanto di Guspini. Il progetto, costituito da dieci tavole, fu redatto nel 1866 dall’aiutante ingegnere Onnis di Cagliari. Il complesso, in stile neoclassico, era composto da una recinzione che lasciava fuori le mura la parte absidata dell’oratorio, da un ingresso con annesso l’obitorio, dall’oratorio in posizione centrale e dall’obelisco tra ingresso e oratorio. I lavori, a cura dell’impresa Nonnoi, presero il via nel 1867 per concludersi appunto nel 1868, come testimoniato dal geografo Lamarmora. Nell’area storica del cimitero è possibile ammirare i monumenti funerari dedicati alle personalità illustri che, a diverso titolo, hanno contribuito allo sviluppo della società guspinese.