Fu edificata da maestranze pisane nel 1347, all’inizio del giudicato di Mariano IV d’Arborea (1347-1375), che era solito soggiornare nel vicino castello di Monreale. La Chiesa viene definita il “Pantheon degli Arborea” in quanto, in seguito agli studi dello storico Francesco Cesare Casula, risulta essere l’unico edificio religioso che presenta le effigi ritraenti i regnanti del giudicato d’Arborea, tra i quali risaltano quello di Mariano IV e di sua figlia Eleonora.
L’unica parte della struttura trecentesca giunta fino a noi è l’abside a pianta quadrata, in pietra calcarea e vulcanica. Le volte a crociera costolonate dell’abside sono rette da quattro mensole scolpite con figure antropomorfe, nelle quali sono stati identificati i giudici Mariano IV, Ugone III de Bas-Serra, Eleonora d’Arborea con il marito Brancaleone Doria.