Nell’agro di Sanluri ci sono due chiese dedicate a Sant’Antioco martire sulcitano ed entrambe si trovano, da tempo, totalmente in abbandono. In località Funtana Noa, sulla sinistra della strada per Lunamatrona, ad appena 300 metri dal campo sportivo, si scorge quella che è conosciuta come Sant’Antiogu nou, una chiesetta mai ultimata.
Sant’Antiogu becciu è invece un antico luogo di culto diroccato, che si trova a 5 km da Sanluri, lungo la strada di penetrazione agraria che conduce a Villanovaforru.
Dopo circa 100 anni di abbandono quest’ultima è stata recuperata dal degrado da un Comitato di volontari di Sanluri e Villanovaforru e conserva ancora la pavimentazione originale in cotto. È stata riaperta al culto il 15 aprile 2018 in occasione della Festa del Santo. Intorno al monumento le scuole stanno realizzando un parco mettendo a dimora le essenze tipiche dell’area, che gli incendi per decenni avevano distrutto.
Un’epigrafe in lingua sarda dà il benvenuto a chi transita dinanzi alla chiesetta: OMINI CHI PASSAS IN CUSTA BIA, FRIMADI’ UNU PAGU E ARREGORDADIA, CA CUSTA CRESIEDDA È TORRADA NOA PO BOLONTADI DE SEDDORI E BIDDANOA. SANT’ ANTIOGU DE SARDINIA PROTETORI DI DONIDI PASCI, SALUDI, TRIGU E AMORI.