L’attuale ex Montegranatico fu il primo edificio acquisito per dismissione dal Comune di Sant’Antioco in seguito allo scioglimento dei beni ecclesiastici per decreto del 1876. Il magazzino montuario, inizialmente pensato per ospitare la casa municipale, fu invece destinato alle scuole elementari in seguito alla ristrutturazione dell’immobile affidata ai F.lli Ravot. Nel corso del tempo lo spazio ha cambiato destinazione d’uso diventando asilo infantile nel 1918. Negli anni ’80 del 1900 l’immobile necessitò una nuova ristrutturazione (attuale) e ospitò dapprima una sala espositiva archeologica della coop. Archeotur, inseguito il museo del bisso e al primo piano il museo del Santo. Nel 2022 il Comune di Sant’Antioco si è aggiudicato un finanziamento del bando Anci “Fermenti in Comune”, per la realizzazione del progetto “MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative Ex-Montegranatico”. Un lavoro di co-progettazione che vede il coinvolgimento delle associazioni culturali locali “Ottovolante Sulcis APS”, “Iklos”, “CCN Welcome to Sant’Antioco”, “Associazione Astri”, coordinate dall’Ufficio Cultura del comune di Sant’Antioco.
Grazie al finanziamento l’ex stabile Montegranatico è diventato un luogo di formazione culturale, tra tradizioni ed innovazioni, arti figurative, esperienze, all’insegna dell’inclusione, della partecipazione e dell’uguaglianza. La sede è un centro esperienziale di interpretazione del territorio, uno spazio polifunzionale contenitore di eventi e generatore di contenuti, creato da e per i giovani, in cui il processo di conoscenza del territorio viene attivato attraverso forme partecipate di narrazione ma anche e soprattutto di vita vissuta e di creazione di storie per una riappropriazione dei valori legati all’identità del territorio e all’autenticità dei luoghi che lo compongono.
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