Sestu è una cittadina dell’hinterland cagliaritano di oltre ventimila abitanti. Distante dieci chilometri da Cagliari, occupa la parte più meridionale della fertile pianura del Campidano nell’estremo sud della Sardegna. Il nome di origine romana deriva dalla posizione lungo la strada da Caralis a Turris Libisonis (Porto Torres): era la sesta colonna miliare, ritrovata in città con l’iscrizione ad sextum lapidem. La pietra miliare romana è conservata, insieme a oggetti d’arte sacra e un antico organo, all’interno della parrocchiale di San Giorgio, uno degli edifici tardo-gotici più interessanti della Sardegna meridionale. I primi insediamenti umani nel territorio di Sestu risalgono al III millennio a.C. Di epoca successiva i villaggi nuragici e necropoli punico-romane. In varie zone della città sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti all’età imperiale.