Villa Asquer è un’architettura residenziale, costruita a metà del XIX secolo, con forme neoclassiche attribuite a maestranze dell’Architetto Gaetano Cima. Gli Asquer entrarono a far parte della nobiltà intorno al 1775 con il matrimonio tra Giovanna e Pietro Ripoll. L’edificio, prima nucleo imprenditoriale, poi dimora della famiglia guidata dal Marchese e Medico condotto del paese Don Gavino Asquer, fu tra le più importanti aziende agricole del territorio.
La struttura si estende su circa seimila metri quadri. Al centro troviamo la casa padronale su due livelli. Al piano terra si trovava la servitù mentre al piano superiore si trovava la residenza abituale della famiglia. Nell’ampia corte centrale, sul retro e sui lati, si sviluppano loggiati, magazzini e stalle. Alla fine del XX secolo venne acquistata dal Comune di Tuili e oggi ospita il Museo dell’olivo e dell’olio, la sala dei cesti e degli scialli, il museo degli strumenti musicali.