Ussana, costituita da 4.272 abitanti e ampia 32,80 kmq, sorge su un’ampia pianura contornata da alcuni rilievi collinari, fra cui il monte Zara e il monte Agutzu, non lontano da Cagliari. Il toponimo non ha origine chiara e forse deriva dal paleosardo, ma è registrato a partire dal XIV secolo. Il centro ebbe però origine in età romana; non lontano da esso passava la strada militare che congiungeva Caralis con Olbìa attraverso la Barbaria. Durante il Medioevo fece parte del Regno di Calari e dopo il 1358 di quello di Arborea. A partire dal 1300 entrò a far parte dei possedimenti d’oltremare del Comune di Pisa. La tipologia abitativa caratteristica è la cosiddetta casa campidanese con sa lolla, il loggiato antistante il cortile interno. Queste abitazioni sono ancora costruite in ladiri, mattoni crudi di fango e paglia, ma per i portali d’ingresso e nelle zoccolature delle cortine murarie di cinta si impiegano bei conci squadrati in arenaria. (dal sito istituzionale)