La Chiesa parrocchiale fu edificata presumibilmente nella prima metà del XVI secolo in stile gotico-aragonese. Essa si trova al centro del paese e rappresenta il più grande luogo di culto per la popolazione. Della fabbrica originaria possono ancora ammirarsi il grande portone gotico e la torre campanaria a canna quadrata, contenente cinque campane, mentre la cupola sembra risalire ad un successivo intervento eseguito tra il XVIII e XIX secolo. Ai lati della Chiesa, furono edificate le due case parrocchiali e l’Oratorio del Rosario. La pianta si presenta a croce latina, con una navata maggiore e due laterali, su cui sono disposte tre cappelle per lato, mentre altre due sorgono nei transetti. Le cappelle di destra presentano altari marmorei mentre quelli disposti nelle cappelle di sinistra appaiono più modesti. Di notevole pregio, tuttavia, è il fonte battesimale collocato nella cappella delle Anime. Inoltre, quattro delle cappelle laterali conservano ancora le gemme pendule, elementi di gusto tipicamente tardogotico. L’altare maggiore è realizzato in marmo e si distingue per i preziosi intarsi policromi, il presbiterio risulta sopraelevato rispetto al piano della navata centrale. Il Santo patrono viene invocato per la cura dei mali fisici, più in particolare per i disturbi della gola. I festeggiamenti religiosi si celebrano ogni anno il 3 febbraio a cura della parrocchia. Oltre all’adiacente Oratorio del Rosario, sarà possibile visitare in piccoli gruppi il campanile raggiungibile atraverso una scalinata in muratura che giunge fno alla cella campanaria a circa 15 metri di altezza. Le visite potrebbero essere sospese durante le celebrazioni religiose.