Il sito archeologico Su Sonadori a circa 11 km da Villasor, si raggiunge prendendo la strada statale 196 in direzione Villacidro e svoltando al bivio della cantoniera di s’Acqua Cota sulla strada statale 293 verso Vallermosa. Esso si configura come un insolito esemplare di nuraghe complesso, derivante dalla fusione di una singola torre originaria con sei edifici adiacenti, differenti per forma e dimensioni e costruiti in tempi diversi, uniti da cortine murarie che delimitano anche il cortile frontale e il corridoio laterale con andito di ingresso. Il complesso presenta una certa imponenza e si trova nella zona di S’Aqua Cotta, una sorgente tra le più antiche del Campidano. Già migliaia di anni fa, le popolazioni nomadi beneficiavano degli effetti di quest’acqua durante la transumanza. Per la sua varietà geomorfologica deve aver posseduto sin dall’età del Bronzo risorse economiche diversificate: agricoltura, allevamento stanziale e itinerante, boschi, sorgenti e giacimenti minerari. Ecco perché non sorprende la presenza di un fitto sistema insediativo nuragico. Il sito è stato interessato da alcune campagne di scavo che hanno consentito di porre in luce il monumento; contemporaneamente si sono svolte le prime esplorazioni archeologiche nella zona circostante. Nel 2021, il Comune di Villasor ha aderito al progetto “Sardegna verso l’Unesco”, un lungo cammino intrapreso dai Comuni sardi, che porterà al riconoscimento da parte dell’Unesco del patrimonio nuragico sardo quale patrimonio dell’umanità.
Menu
