Treviso è un comune italiano di 85 770 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Veneto, situato nel cuore della Pianura Padana.
La città, di origine paleoveneta-pre romana, sorge su tre alture poste nei pressi del Fiume Sile, in un territorio caratterizzato da numerose sorgenti risorgive, localmente dette fontanassi. La vicinanza ad alcune importanti arterie, come la strada Postumia, e le stesse vie d’acqua, ha reso la città, sin dai tempi più antichi, un vivace centro commerciale.
È detta anche “la città dei portici” e “Urbs picta”.
Le radici di Treviso risalgono al periodo dell’età del bronzo, durante il quale i Paleoveneti, probabilmente di origine illirica, si insediarono sull’altura, oggi corrispondente alla piazza Sant’Andrea.
Successivamente conquistata dai Romani, nel 49 a.C. ottenne il titolo di Municipium.
Dopo la caduta dell’impero romano, fu sotto il dominio dei Goti, dei Longobardi e quindi dei Carolingi.
Nel 911 venne devastata dagli Ungari, ma risorse e nel 1164 fu riconosciuta come libero comune da Federico Barbarossa.
Dopo varie signorie, nel 1339 passò sotto il dominio di Venezia, e da quella data ne seguì il destino.
Nell’Ottocento con Napoleone e gli Austriaci molti conventi e chiese furono utilizzati come magazzini o caserme, provocando danni enormi per il patrimonio artistico. Un’ulteriore catastrofe per i palazzi della città dipinta e per le chiese, fu causata dalle due guerre mondiali, soprattutto, dal bombardamento del 7 aprile 1944.
Il fulcro della città è Piazza dei Signori, intorno alla quale sorgono numerosi palazzi, fra i quali la “Torre campanaria” ed il “Palazzo dei Trecento”.
Giuseppe Mazzotti ha definito Treviso “la più affrescata città d’Italia”.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Treviso ; https://it.wikivoyage.org/wiki/Treviso
