Acquedotto della Montagna

Tra il 1887 e il 1889 viene realizzata la prima condotta che rifornisce di acqua potabile la città di Ferrara. Sulla sommità del “Montagnone”, vengono costruiti due fabbricati e una grande vasca sotterranea con volte a crociera per l’accumulo dell’acqua, ancora esistente: è il primo acquedotto di Ferrara. Nel 1927-29 gli impianti diventano tre: a quello sul Montagnone, arricchito dalla torre serbatoio, si affiancano quello di Piazza XXIV Maggio e quello di Pontelagoscuro.

Il complesso viene danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale. I lavori di ricostruzione, iniziati già nel 1945, si concludono all’inizio del 1948, quando l’acquedotto comunale diventa di nuovo pienamente efficiente.

Nel 1988 viene redatto un progetto per la radicale ristrutturazione dell’acquedotto di Ferrara: il completamento dei lavori determina la dismissione dell’acquedotto del “Montagnone”.

Nel 2023 hanno preso avvio i lavori di consolidamento e restauro del complesso. Con Monumenti Aperti avverrà la prima riapertura al pubblico del vecchio Acquedotto.

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