Il piano generale dell’aeroporto, ubicato sulle sponde della laguna di Santa Gilla, si deve all’ingegnere ferrarese Giorgio Gandini, la cui attività si esplicò prevalentemente intorno al 1930. Vi si accede attraverso una pensilina ad ali di aeroplano, elemento di chiara matrice futurista. Al suo interno sono presenti interessanti edifici di architettura moderna che includono tutte le funzioni necessarie alla vita quotidiana: la palazzina del Comando, la caserma avieri, il circolo ufficiali, la cappella dedicata alla Madonna di Loreto, il cinema, gli alloggi, la mensa, lo spaccio. La qualità architettonica è molto elevata e ancora oggi i diversi padiglioni, conservati in modo quasi integrale, mantengono tutti gli elementi tipici del razionalismo italiano. La più grande delle due aviorimesse, lunga più di 100 m, è chiamata “Savigliano”, in quanto realizzata dalla Società Nazionale delle Officine di Savigliano (Cuneo) su un prototipo disegnato nel 1933.