L’edificio della Casa del Parco anticamente era un Ospedale e faceva parte del complesso di edifici della Stazione Sanitaria Marittima di Quarantena, che si sviluppava in località La Reale a partire dalla metà dal 1885. Nella fronte dell’avancorpo destro dell’edificio prospiciente il mare è chiaramente ancora visibile la data 1889 dell’ultimazione dei lavori, scolpita sotto il cornicione di gronda. La concezione architettonica, compositiva, distributiva e costruttiva dell’edificio risponde rigorosamente ai dettami di edilizia sanitaria di fine secolo. Il fronte sud è caratterizzato da un porticato sorretto da esili ed eleganti pilastrini in ghisa. La “Casa del Parco” oggi è un centro destinato ad eventi, esposizioni e allo svolgimento di laboratori educativi rivolti a studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È, infatti, la sede operativa del CEAS.inara (Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità). Al suo interno è presente la mostra “Storie d’Asinara”, dedicata ad alcuni momenti storici dell’isola nel periodo carcerario. È realizzata con pannelli fotografici con immagini in bianco e nero appartenenti alla Fam. Massidda e alla base di ogni pannello sono riportati i versi della suggestiva poesia “Azenara” del poeta turritano, nonchè Guida del Parco Nazionale dell’Asinara, Fabrizio Pittalis. Nella sala delle Biodiversità è visitabile la mostra dedicata agli squali del Mediterraneo. Il laboratorio batteriologico, poco distante, fu edificato durante il periodo di massima frequentazione della Stazione Sanitaria Marittima, nel primo decennio del Novecento. Un ambiente rettangolare, composto da tre sale visitabili, presenta nella facciata una cura nella resa delle cornici e delle lesene. Il laboratorio batteriologico ospita oggi il Centro del Mare, un piccolo museo naturalistico con diorami che riproducono i fondali marini ed una mostra malacologica.