La basilica di S. Nazaro Maggiore (o in Brolo) costruita tra il 382 e il 386 per volere del vescovo Ambrogio come basilica Apostolorum ( con reliquie degli Apostoli) sull’area di una preesistente necropoli nelle adiacenze dell’antica via per Roma, dal 386 custodisce le reliquie di san Nazaro, trovate dallo stesso Ambrogio. Fu la prima chiesa occidentale con pianta cruciforme latina.
L’interno è caratterizzato oggi dal contrasto fra il bianco del nuovo intonaco, le linee rossastre dei costoloni in cotto e il grigio della pietra di alcuni ritrovamenti di muratura paleocristiana. In età rinascimentale alla struttura originaria si sono aggiunte la Cappella Trivulzio, opera del Bramantino, e la Cappella di santa Caterina, attribuita ad Antonio da Lonate (1540 circa), con statua lignea dell’Addolorata del XVII secolo e Storie della vita di santa Caterina affrescate nel 1546 da Bernardino Lanino con l’aiuto di Gaudenzio Ferrari e Giovanni Battista Della Cerva.