Basilica del Sacro Cuore

Nel luglio del 1943 ne fu avviata la costruzione con progetto affidato, su incarico dell’Arcivescovo Monsignor Arcangelo Mazzotti, all’architetto milanese Ambrogio Annoni. La chiesa del Sacro Cuore sorge nel quartiere di Monte Rosello, nato oltre l’omonimo ponte intorno al 1925. Il progetto della chiesa fu sviluppato in due versioni, una del 1936 e un’altra del 1937. Tuttavia, la realizzazione dell’edificio, iniziata con la posa della prima pietra nel 1943, si protrasse per diversi anni: la struttura fu benedetta nel 1952, mentre la decorazione venne ultimata nel 1969. Nel 1980 la chiesa fu elevata al rango di basilica minore. L’edificio presenta una facciata lineare arricchita da lesene e caratterizzata da angoli laterali arrotondati. II campanile è composto da tre volumi sovrapposti che si restringono progressivamente a partire da una base quadrata. All’interno, un’unica navata si allarga verso il presbiterio. Tra gli elementi decorativi, fortemente voluti dal parroco Monsignor Antonio Piga, spiccano il portale in bronzo realizzato dallo scultore Mauro Moschi e un complesso di affreschi, opera del pittore sassarese Costantino Spada. Spada dipinse La Crocifissione sulla volta dell’abside, II Dialogo di Dio con l’uomo nella volta del transetto, una pala d’altare affrescata, le raffigurazioni sulle pareti laterali con le vetrate e una Via Crucis realizzata a mosaico. L’insieme delle decorazioni segue un preciso programma dottrinale, incentrato sulla riflessione evangelica dedicata al Sacro Cuore. Spada realizzò anche i cartoni preparatori per le vetrate, eseguite da Giuliani a Roma tra il 1961 e il 1964, e per i mosaici.

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