Ex Ospedale Civile Santissima Annunziata
La Biblioteca Universitaria di Sassari ha sede nel complesso monumentale dell’ex ospedale ottocentesco della “SS. Annunziata”. L’edificio fu realizzato nel suo primo nucleo tra il 1843 e il 1849, su progetto dell’ingegnere piemontese Carlo Berio.
Il Complesso Monumentale dell’Ex Ospedale SS. Annunziata copre un’area di circa 7.000 mq e si articola in cinque corpi di fabbrica; è ornato da un frontone triangolare timpanato che gli conferisce una veste neoclassica. L’imponente scala principale a tenaglia che occupa parte del nucleo centrale conduce al primo piano, all’arioso Vestibolo dei Benefattori che conserva sulle sue pareti numerose lapidi commemorative dedicate al ricordo dei generosi benefattori che contribuirono alla costruzione e allo sviluppo dell’Ospedale.
Dal Vestibolo si accede all‘Atrio dei Benefattori, un ampio salone che ospita in nicchie o su mensole statue e busti marmorei raffiguranti i benefattori più importanti, commissionati agli artisti più importanti dell’epoca: Giuseppe Sartorio, Antonio Usai, i fratelli Daneri e l’artista piacentino Ugo Roncati. Dall’Atrio dei Benefattori si accede alla Cappella, dedicata alla SS. Annunziata, con pianta semicircolare, chiusa da grandi vetrate realizzate dagli ebanisti Fratelli Clemente. L’imponente altare marmoreo, eretto nel 1864 su disegno di Don Simone Manca di Mores primo sindaco pre-unitario di Sassari, è sovrastato dal gruppo scultoreo dell’Annunciazione opera di Salvatore Demeglio.
La Biblioteca possiede oltre 300.000 volumi. Il nucleo storico comprende circa 1500 manoscritti, 74 incunaboli, 3500 edizioni del Cinquecento. I più importanti codici manoscritti conservati sono il Condaghe di San Pietro di Silki redatto tra il 1065 e il 1180 e gli Statuti di Castel Genovese, risalenti al 1334-1336. Sono custoditi anche i manoscritti autografi di Domenico Alberto Azuni, di Grazia Deledda e di Salvatore Farina.