Il Museo è ospitato all’interno di un edificio di grande pregio architettonico appartenuto al dott. Giovanni Porcu Duras, medico condotto del paese per oltre quarant’anni, e a sua moglie, donna Rosina Satta Mulas.
Nelle stanze del primo piano sono esposti i gioielli sardi tradizionali realizzati dall’orafo gavoese Giovanni Rocca, inoltre in una delle camere sono esposti tre vestiti femminili tradizionali e uno maschile: l’abito della festa, l’abito da sposa, l’abito da vedova e un abito maschile tradizionale con gabbano in orbace nero. La collezione dell’abbigliamento tradizionale è nata in seguito ad alcune acquisizioni da parte del comune di Gavoi e da una serie di donazioni di alcune famiglie gavoesi sensibili all’attività di conservazione e di studio che il museo ha intrapreso.
Nello stesso piano si trovano gli arredi in legno scuro realizzati negli anni ’20
dallo scultore Francesco Ciusa.
Al secondo piano, in diverse stanze è possibile visitare una mostra etnografica costituita da oggetti che vanno da strumenti per il lavoro agricolo, per la lavorazione del grano e della sua raffinazione a giochi popolari realizzati soprattutto in legno e canna.
Gli oggetti della collezione “jocos” sono frutto di un importante lavoro di ricerca, ricostruzione e conservazione svolto dall’artigiano gavoese Michele Pira.