Spendula in sardo significa cascata, proprio per questo quella di Villacidro è, nell’immaginario dei sardi, la cascata per definizione, forse la più bella di tutta la Sardegna. La Cascata di Sa Spendula si trova in un paesaggio naturale affascinante ed è alimentata dalle acque del Rio Coxinas, che dopo i suggestivi tre salti, prosegue il suo scorrere nel Campidano con il nome Rio Seddanus. Nel 1882, Gabriele d’Annunzio, in compagnia di Cesare Pascarella, Edoardo Scarfoglio e Ranieri Ugo, guidati dal prof. Giuseppe Todde, visita la cascata di Sa Spendula a cui dedica un sonetto, pubblicato il 21 maggio dello stesso anno sul giornale “Capitan Fracassa” con lo pseudonimo di Mario de’ Fiori. La cascata si trova a circa un chilometro dal centro abitato ed è facilmente raggiungibile in auto.