Edificata nel 1610, in un’area collinare che in passato fu teatro di due importanti battaglie del periodo romano e linea di confine tra il Giudicato di Cagliari e quello di Arborea, si trova a ridosso del confine con Villanovaforru. L’edificio è situato in una zona caratterizzata dalla presenza di due nuraghi (ancora da scavare), e dai resti di tombe dei giganti e di un villaggio nuragico. Alla festa religiosa e alla sagra partecipavano anche gli abitanti di Villanovaforru. La chiesa è stata recuperata dal degrado da un apposito Comitato di volontari e conserva ancora la base dell’altare e la pavimentazione in cotto. In occasione della festa di Sant’Antioco del 2018, la Chiesa è stata nuovamente benedetta e tutt’intorno sta nascendo un parco alberato in un suggestivo punto panoramico.